Si è tenuto nei giorni 14 e 15 maggio 2016 il raduno “La Topolino nei luoghi del terremoto: Friuli 40 anni dopo”, organizzato dal Club Amici della Topolino della provincia di Belluno per ricordare il terribile sisma che nel 1976 colpì il Friuli.
La manifestazione è partita, sabato mattina, da Artegna, con il saluto del sindaco Aldo Daici e la visita guidata al Castello Savorgnan. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di Venzone, al suo centro storico ed al bellissimo Duomo distrutto dal terremoto e ricostruito letteralmente pietra su pietra. Particolarmente commovente l’incontro con l’ex sindaco Antonio Sacchetto, sindaco di Venzone in carica al tempo del terremoto che con poche e semplici parole è riuscito a trasmettere tutta l’angoscia e la disperazione di quei giorni. Molto interessante è stata la visita al Museo Tiere Motus, dedicato al terremoto, grazie anche alle spiegazioni delle esperte guide della locale Pro Loco.
Alla cena presso l’Hotel Carnia sono intervenuti il sindaco di Artegna Aldo Daici, il sindaco di Venzone Fabio di Bernardo e, per il comune di Gemona del Friuli, l’Assessore Marina Londero, che hanno espresso grande apprezzamento per la manifestazione organizzata dal sodalizio bellunese, unica nel suo genere nell’ambito degli eventi promossi per il quarantennale.
Il presidente del Club Daniela Pongiluppi, nel ringraziare gli ospiti, ha ribadito la solidarietà e l’ammirazione per il popolo friulano che ha saputo reagire e lottare per ricostruire i propri paesi diventando modello ed esempio per tutto il mondo e ha sottolineato come le piccole Topolino abbiano voluto, anche in questa occasione, farsi portatrici della memoria storica e rendere onore a chi la storia l’ha fatta.
Un particolare ringraziamento è stato riservato al socio Franco Liva, nativo di Artegna, che, con grande impegno e determinazione, ha fattivamente contribuito alla riuscita della manifestazione.
Il giorno dopo le Topolino hanno raggiunto Gemona del Friuli, la città più colpita dal terremoto, in cui si è annoverato il maggior numero di morti, diventando per questo il simbolo stesso della tragedia. Durante la visita al Duomo, anch’esso tenacemente ricostruito, vi è stata la deposizione di una corona di fiori ai piedi del Cristo nella cappella dedicata alle vittime del terremoto. Il saluto finale a Gemona del Friuli è stato dato dall’ex sindaco Ivano Benvenuti, altro eroico sindaco del terremoto.
La giornata si è conclusa a San Daniele del Friuli con la visita del prosciuttificio artigianale Il Camarin, dove è stato possibile degustare il famoso prosciutto, ed il pranzo a Buja.
Molto belle e rappresentative le auto partecipanti, fra cui spiccava l’incontro fra due rare B Giardiniera, di cui una fresca di restauro alla sua prima uscita.
Il raduno è stato patrocinato dai comuni di Artegna, Venzone e Gemona del Friuli, dalla rivista specializzata Auto d’Epoca e dal Registro Fiat Italiano, a cui il Club è affiliato dal 2010.